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Gocce di memoria ci è sembrato il titolo perfetto per un approfondimento da presentare nel
nostro istituto per rievocare la
Giornata della Memoria.
Da molti anni, sia alla scuola primaria sia
alla scuola media, il 27 gennaio è stato occasione per ricordare, tramite la visione di un film o la
lettura di una testimonianza, la Shoah, ovvero una delle pagine più tragiche e devastanti della
storia dell'umanità.
Quest'anno, in cui si concluderà il nostro ciclo di studi, abbiamo pensato di contribuire con un apporto più
incisivo alla riflessione storica e morale sulla deportazione e sul genocidio di milioni di vite umane
attraverso un nostro lavoro, organizzato secondo alcuni percorsi che noi studenti ritenevamo
interessante conoscere sulla Shoah, mettendo insieme questi frammenti di Storia e di storie che ci piace definire gocce di
memoria.
Gocce come lacrime, testimoni di un dolore che è divenuto patrimonio collettivo
dell'umanità.
Gocce come piccole particelle acquose che confluiscono nel grande fiume
dell'esistenza...
E proprio lungo un fiume, il Danubio, in primavera faremo il nostro viaggio di istruzione:
pedaleremo lungo le piste ciclabili che conducono da Vienna a Mauthausen.
Là potremo
vedere con i nostri occhi parte della Storia che abbiamo studiato sui libri; là la circostanza di un
viaggio di istruzione potrà divenire esperienza tangibile, occasione di arricchimento personale e
momento di condivisione, perché questo è l'obiettivo della scuola: prenderci in carico da studenti
e restituirci alla società come cittadini capaci di riflessioni e giudizi autonomi.
Con l'approntamento di questo sito abbiamo cercato di comprendere e approfondire ciò che
andremo ad incontrare visitando il K.Z di Mauthausen e il suo Memoriale; abbiamo, infine, cercato
anche di lasciare un segno concreto della nostra presenza e partecipazione contro ogni forma di
discriminazione, di pregiudizio, di indifferenze e di oblio.
Origini e cause di un pregiudizio.
La creazione di stereotipi e capri espiatori.
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Leggi di Norimberga in Germania.
Leggi razziali in Italia.
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I luoghi della deportazione in Germania e Italia.
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Dalle deportazioni allo sterminio.
Non solo Ebrei.
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Testimonianze attraverso l'arte, la musica,
le immagini, la poesia.
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Il pensiero di Hannah Arendt.
Il rapporto della Germania con la memoria del passato.
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E' questo il mondo che abbiamo creato?
L'abbiamo fatto noi stessi
E' questo il mondo che abbiamo devastato fino all'osso?
Se c'è in cielo un Dio che guarda giù
cosa può pensare di ciò che abbiamo fatto
al mondo che Lui ha creato?
Siamo quindi giunti alla foce del fiume, dove dovremmo approntare delle riflessioni finali su questo nostro percorso.
Difficile trovare parole per definire una vicenda storica, sociale, politica, esistenziale di fronte alla quale i nostri
sentimenti oscillano tra lo sgomento e l’attonito, tra l’incredulità e l’indignazione.
Come segno di partecipazione e di consapevolezza, in queste pagine abbiamo raccolto piccole gocce di memoria, frammenti
di vite travolte e spezzate a cui abbiamo cercato di restituire compostezza e Memoria rendendole parte della nostra
esperienza didattica e umana.
27 gennaio 2017
La classe 5AI a. s. 2016-17
ITIS Marconi di Verona